Il Real Bosco di Capodimonte di Napoli

Una delle zone verdi, la più grande per estensione, della città di Napoli è il Real Bosco di Capodimonte. Si tratta di un parco cittadino situato nella zona alta di Napoli, Capodimonte. Il parco è famoso agli occhi del mondo per ospitare al suo interno il Museo Reale di Capodimonte. Un museo che racchiude inestimabili opere d'arte, tra cui le famose ceramiche di Capodimonte, famose in tutto il mondo. Il parco di Capodimonte si estende per una superficie di centoventiquattro ettari, protetto in parte da una cinta muraria realizzata negli anni 20 del XIX secolo. Al parco vi si può accedere attraverso due porte, la porta principale, Porta Grande, lungo Via Ponti Rossi e una porta secondaria, Porta Piccola. Una terza porta, Porta Caccetta, viene creata nel 1816, ampliata nel 1834, demolita durante la metà del XX secolo e ripristinata agli inizi degli anni 2000.

Il parco è oggi meta turistica ambita per chi visita la città di Napoli ma non solo. I cittadini napoletani amano trascorrere le giornate al parco, soprattutto in estate, distesi sui prati verdi, in stile inglese, per fare un picnic all’aria aperta, fare Jogging o semplicemente fare una passeggiata. Il parco è dotato di attrezzi per l’allenamento, un percorso chiamato “percorso vita” adatto a tutti gli sportivi che vogliono tenersi in allenamento senza dover andare in palestra. Al parco è possibile portare i proprio cani a spasso, grazie alle due aree cani messe a disposizione dall’amministrazione.

Il Museo di Capodimonte

All'interno del parco di Capodimonte è situato il Palazzo Reale di Capodimonte. Una reggia che fu fatta costruire nel 1738 dal Re Carlo di Borbone che, al suo interno, custodiva, e custodisce tutt'oggi, la collezione della madre Elisabetta Farnese
Si tratta di un'opera architettonica magnifica che lascia letteralmente a bocca aperta chiunque la guardi. Molte opere della collezione Farnese, sparse tra Roma e Parma, furono subito trasferite a Napoli, al Palazzo Reale di Napoli. Tra le opere di maggior rilievo rientrano Raffaello, Annibale, Carracci, Tiziano, Correggio e Parmigianino. Esposte però al pericolo dall’estrema vicinanza al mare, Carlo decise di dare l’avvio ai lavori per la costruzione del museo. Il museo è stato ufficialmente inaugurato nel 1957, anche se le sale della reggia hanno ospitato opere d'arte già a partire dal 1758. 

Il museo di Capodimonte copre tutti e tre i livelli della reggia. La disposizione delle opere è stata cambiata innumerevoli volte e gli ultimi lavori di restauro si sono tenuti verso la fine del 1999. Al piano terra e nel seminterrato sono posti i servizi per i visitatori e alcune sale didattiche; al piano ammezzato è il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, e le esposizioni dell'Ottocento Privato e dei manifesti Mele. Al primo piano si trova la Galleria Farnese, la collezione Borgia, l'Appartamento Reale, la collezione delle porcellane, la collezione De Ciccio e l'Armeria farnesiana e borbonica. Al secondo piano si trova la Galleria Napoletana, la collezione d'Avalos, la sala degli arazzi d'Avalos e la sezione di arte contemporanea. Al terzo piano è esposta la Galleria dell'Ottocento e la galleria fotografica,  


La Galleria Farnese e la sua collezione artistica

La collezione Farnese rappresenta il cuore del museo di Capodimonte, di cui occupa l’intera area orientale del piano nobile del palazzo. La collezione è stata trasferita a Napoli per volere di Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese, ultima discendente dei Farnese. La collezione trova le sue origini nel lavoro di Alessandro Farnese, meglio conosciuto come Papa Paolo lll. Il nipote di Alessandro Farnese arricchisce nel tempo la collezione con delle opere di straordinaria bellissima del calibro di Tiziano, El Greco, Giulio Clovio e Guglielmo Della Porta.  


Via Miano, 2, 80131

Come raggiungere il Museo di Capodimonte

Il Museo e il Real Bosco di capodimonte possono essere raggiunti in diversi modi.

In Metro: Linea 1, fermata "Museo"; proseguire con autobus. Oppure: Linea 2, fermata "Piazza Cavour"; proseguire con autobus.

In Bus: diverse linee partono dalla Stazione Centrale di Napoli o dalla fermata davanti al Museo Archeologico Nazionale. Tutti gli autobus sostano di fronte all'entrata principale del Bosco. 


Autobus turistico: È possibile acquistare un biglietto per un tour City Sightseeing tra le cui soste prevede anche il Museo di Capodimonte. 


Orari di apertura del bosco:

Nei mesi di ottobre, febbraio e marzo: apertura ore 7,00 e chiusura ore 18,00

Nei mesi di novembre, dicembre e gennaio: apertura ore 7,00 e chiusura ore 17,00

Nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre: apertura ore 7,00 e chiusura ore 19,30

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